martedì 12 giugno 2012

Ti prego, fammi entrare,
solo un momento, ti rubo un minuto;
apri la porta, voglio solo vederti,
non ti nascondere dietro questo portone.

Non preoccuparti, solo un minuto,
il tempo di vederti, sentire il tuo calore;
non importa come sei, non guarderò il vestito,
mi basta il tuo volto, sentire il tuo profumo.

Lo so che ne è passato di tempo inutilmente,
ma non ti ho dimenticato, il cuore me lo dice,
giorno dopo giorno, attimo per attimo;
per favore non ti celare dietro un divisorio.

Dimmi che posso fare perché tu mi faccia entrare,
perché possa vederti, perché possa parlarti,
sono già in ginocchio, con gli occhi imploranti,
come mai mi hai visto, sono pronto al tuo sguardo.

Fammi un cenno, ti prego, apri la porta,
che se fosse di legno oppure rinforzata ,
facile sarebbe poterla spalancare, aprirla per me;
ma quella del tuo cuore, più forte d’ogni altra,
ti prego aprila e fammi entrare.